Un colpo d’arma da fuoco, sparato ad altezza d’uomo. O di donna, visto che in casa intorno all’1,30 della notte di Capodanno c’era solo Grazia Dessì, 90 anni, e una delle figlie. 

L’anziana era sveglia quando un proiettile sparato dalla strada ha bucato il vetro della finestra e la tapparella, per poi finire contro la parete della cucina della sua abitazione di via delle Frasche, a Nuoro

«C’era anche mia sorella. Se in quel momento fosse stata in quella stanza, magari a bere un bicchiere d’acqua, il proiettile l’avrebbe presa in pieno», racconta Rossella Deiana, l’altra figlia della novantenne. 

Dopo aver sentito il colpo, le donne hanno provato a capire cosa fosse successo. Ma non hanno trovato nulla. Solo l’indomani, a terra, hanno scoperto l’ogiva e il segno nel muro. Indizi di una tragedia sfiorata. 

(Unioneonline/G.L.-E.Fr.)

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