È cominciata a Nuoro la visita del sottosegretario alla Salute Andrea Costa. Questa mattina, in municipio, è stato ricevuto dal sindaco Andrea Soddu, dal vice Fabrizio Beccu e da Sebastian Cocco, presidente del Consiglio comunale.

Insieme all’esponente del governo c’era la parlamentare Mara Lapia, componente della commissione Affari sociali e Sanità della Camera dei deputati e promotrice della visita.

“Ho esposto al sottosegretario Costa le carenze con cui devono fare i conti ogni giorno pazienti e operatori sanitari – ha detto il sindaco Soddu -, da quelle strutturali, alle liste d'attesa interminabili, fino ai turni massacranti a cui sono sottoposti i lavoratori per mancanza di organico, come testimoniano le gravi difficoltà registrate nel Pronto soccorso dell'ospedale San Francesco, dove non è ammissibile che per sopperire ai numeri esigui siano impiegati medici distolti da altri reparti”.

Tra i punti critici, ai quali “si deve porre subito rimedio”, è stata segnalata “la mancanza di primari, una carenza che, come ho sostenuto anche in altre occasioni, rende la sede di Nuoro poco appetibile per i medici neo laureati che hanno necessità di una figura che li guidi e li formi nello svolgimento della professione”, ha concluso il primo cittadino.

In occasione della tappa al San Francesco, Costa ha sottolineato: “Sono qui per ascoltare e per cercare soluzioni. Lo faremo se riusciremo tutti insieme a remare nella stessa direzione e a fare gioco di squadra".

La situazione esposta dai sindacati è stata quella di una carenza di oltre il 60% dei medici e 23 primariati scoperti oltre al fatto che il pronto soccorso "è quasi alla paralisi".

Il sottosegretario con l'assessore Nieddu (foto Regione Sardegna)
Il sottosegretario con l'assessore Nieddu (foto Regione Sardegna)
Il sottosegretario con l'assessore Nieddu (foto Regione Sardegna)

Nel corso dell’incontro, al quale era presente anche l’assessore regionale Mario Nieddu, a Costa è stato consegnato un documento di 25 pagine contenenti deroghe e proposte delle Regioni, oltre alle richieste rivolte al Governo sui principali temi della sanità.

Fra i punti evidenziati, il potenziamento della capacità formativa delle Università, la revisione dei compensi per il personale, nuovi accordi collettivi e modifiche all'attuale quadro normativo.

"È difficile in questa fase mettere in campo soluzioni definitive. La carenza di personale sanitario, medici, operatori del comparto e tecnici, è la madre di tutti i problemi, lo è per l'ospedale San Francesco così come dei sistemi sanitari di tutte le Regioni", ha dichiarato Nieddu aggiungendo: “Per rispondere alle necessità come quelle emerse nel presidio di Nuoro abbiamo messo in campo ogni strumento a nostra disposizione. Dopo tanto tempo abbiamo bandito sessantanove concorsi, alcuni dei quali sono stati banditi nuovamente al termine dello scorrimento delle graduatorie. Abbiamo cambiato le regole concorsuali e stiamo valutando ulteriori modifiche per agevolare le assunzioni nelle sedi in cui si fatica maggiormente a trovare personale disposto a ricoprire incarichi. Abbiamo anche varato uno strumento di incentivi mai visto prima in Sardegna, a cui sono state assegnate risorse importanti. Continueremo su questa strada, ma occorre anche un intervento a livello nazionale per cambiare le regole, in modo da avere la flessibilità necessaria a dare risposte immediate agli ospedali e ai reparti che soffrono di più. Con le attuali regole anche solo muovere il personale dove richiesto incontra ostacoli insormontabili, anche con gli incentivi economici. Servono soluzioni strutturali che possono essere trovate solo a livello nazionale. Riteniamo che l'interessamento del sottosegretario Costa verso la sanità nuorese sia un fatto positivo. Mi auguro che ora il sottosegretario rafforzi le nostre istanze a Roma e che a stretto giro si possa discutere di possibili percorsi sulla base delle proposte che abbiamo messo sul tavolo", ha concluso l'esponente della Giunta Solinas.

 (Unioneonline/s.s.)

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