Lo aveva anticipato in un’assemblea aperta la scorsa settimana, ora la decisione è ufficiale: Gianni Cossu non sarà assessore nella nuova giunta comunale di Nuoro. La comunicazione è arrivata con un documento inviato alla Direzione provinciale e regionale di Sinistra Futura, nel quale Cossu annuncia il suo passo indietro e spiega le ragioni della scelta.

Attorno al suo nome, indicato dal partito per una delle deleghe assessorili pubblica istruzione e università, si era aperto un confronto interno che aveva generato tensioni e incertezze. Nonostante la sua presenza nel giorno dell’insediamento del Consiglio comunale, il gruppo consiliare – rappresentato dal consigliere eletto Angelo Coda – non aveva dato il via libera alla sua nomina. Dopo il braccio di ferro tra il gruppo consiliare e i vertici provinciali e regionali del partito (che in un documento avevano confermato l’indicazione), è seguita una breve fase di riconciliazione. Ora però la scelta definitiva è quella del ritiro.

Cossu affida la sua decisione a una lunga lettera rivolta ai compagni del partito: «Care compagne e cari compagni, dopo molti giorni di silenzio, dettato da un garbo istituzionale verso il nuovo Sindaco, il Consiglio Comunale e la Giunta di Nuoro e soprattutto da un profondo rispetto verso tutti voi, ho deciso di rivolgermi ai vertici della nostra Organizzazione e ai compagni del territorio, per cercare di capire le ragioni che mi hanno coinvolto, mio malgrado, in una sterile polemica».

Nel documento, Cossu esprime il proprio disagio per il clima che si è generato attorno alla sua possibile nomina e rivendica il proprio percorso all’interno di Sinistra Futura, basato sulla trasparenza e su un’idea di politica fondata su partecipazione, rispetto delle regole e spirito democratico.

«Voglio comunicare, prima di tutti a voi, la volontà definitiva di fare un passo indietro rispetto alla mia disponibilità per un eventuale carica negli organi esecutivi del Comune. Da questo momento, il mio nome non è più nella disposizione della nostra Organizzazione e del Sindaco di Nuoro per eventuali nomine assessoriali».

Cossu sottolinea che la sua scelta nasce dalla volontà di non ostacolare il percorso dell’amministrazione appena insediata: «Faccio questa scelta perché penso che il bene collettivo prevalga su ogni altra cosa. Perché penso che la difesa della democrazia passi anche da sacrifici e rinunce. Perché il valore delle istituzioni non è, né mai dovrebbe essere, una questione di nomi e di incarichi».

Non manca, tuttavia, una critica velata al metodo seguito dal sindaco nella formazione della Giunta: «Mi pare che il primo cittadino abbia giustamente scelto di ascoltare le forze politiche della sua maggioranza e raccogliere le indicazioni che ogni partito gli ha offerto. Questo, pare, è valso per tutti tranne che per Sinistra Futura. Su di me si è creata un’opposizione interna, che ha portato il Sindaco a prendere tempo e ad assumere ad interim le deleghe non assegnate».

Nel finale, l’ex candidato rinnova il proprio impegno all’interno di Sinistra Futura e verso la città, auspicando una soluzione costruttiva alla vicenda: «Tolgo il disturbo, l’intralcio, se questi sono dovuti al mio nome. Per facilitare appunto la democrazia in una città a cui voglio molto bene. Io continuerò a fare politica con Sinistra Futura e cercherò di portare avanti in altri modi le mie idee e il mio impegno. Sono certo – conclude – che Sinistra Futura troverà le soluzioni a questo garbuglio. Che saprà indicare al Sindaco un altro nome. Per il bene della città intera».

Ora si apre la corsa al nuovo assessore. O con un nome di garanzia che potrebbe essere quello di Domenico Cabula oppure una rosa di nomi, da cui Emiliano Fenu potrà scegliere.

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