Apre ufficialmente lunedì il Cpr, il centro regionale per la permanenza e rimpatrio dei migranti irregolari, a Macomer. Ad annunciarlo è la Prefettura di Nuoro, che ha informato l'amministrazione comunale di Macomer e allertato tutte le forze dell'ordine.

È stato già attivato il servizio di sicurezza, affidato al commissariato locale, assieme alla Questura di Nuoro. I carabinieri, invece, svolgeranno il servizio di sorveglianza, anche attraverso il Battaglione di Cagliari. Mobilitato anche l'Esercito, che vigila davanti alla struttura, mentre si attende il ritorno a Macomer della Guardia di Finanza, come prevedono gli accordi.

Già da lunedì è previsto l'arrivo di gruppi di immigrati che, nella prima fase, dovrebbero essere una cinquantina. Numero che però potrebbe crescere nell'immediato, fino ad arrivare a cento, che è la quota stabilita a suo tempo dal ministero dell'Interno.

A gestire la struttura è la Ors Italia srl, una società con sede in Svizzera, che ha vinto la gara europea bandita dalla Prefettura di Nuoro. Nell'ex carcere sono stati realizzati interventi tecnici e strutturali, finalizzati a garantire la sicurezza della struttura e della popolazione. All'interno tutto è stato trasformato, con interventi che mirano a tutelare la dignità degli ospiti, con spazi interni dedicati al culto e ad attività ludiche e ricreative.
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