Sette comuni del Marghine si preparano per l'accoglienza diffusa dei migranti con l'adesione allo Sprar.

L'Unione dei Comuni del Marghine ha disposto un bando pubblico, col quale intende acquisire manifestazioni di interesse da parte di privati per la locazione di immobili per abitazione da adibire all'accoglienza, nell'ambito del progetto Sprar.

Si tratta di manifestazioni di interesse che, secondo il bando (che è stato aperto ieri e scade il prossimo 31 ottobre), non sono vincolanti per nessuno, né per i cittadini interessati né per l'Unione dei Comuni.

Possono presentare manifestazioni di interesse privati cittadini, che abbiano ovviamente la legittima e piena disponibilità dell'immobile per un periodo minimo di un anno, a partire dal prossimo mese di gennaio, rinnovabile eventualmente per altri tre anni al massimo. L

e abitazioni devono essere localizzate nei comuni del Marghine che hanno aderito allo Sprar, quali Macomer, Bolotana, Silanus, Borore, Bortigali, Sindia e Birori. Tutte devono essere servite da mezzi di trasporto pubblico urbano e extraurbano.

L'iniziativa rientra nell'azione promossa dall'Unione dei Comuni per l'accoglienza diffusa di migranti, che nel Marghine, secondo la clausola di salvaguardia prevista dallo Sprar, non dovrebbe superare la quota cento.

Intanto si attendono risposte dal ministero per quanto riguarda l'attivazione nell'ex carcere del centro di permanenza per i rimpatri.
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