La vecchia birreria di Bonu Trau (Macomer) è stata venduta.

Il complesso industriale, dove fino al 2011 si imbottigliava l'acqua minerale Funte Fria per conto della Sarbe, ora ha un nuovo proprietario.

"Non possiamo rivelare il nome", spiega il liquidatore giudiziale Marco Ferri, "poiché ancora tutto deve essere perfezionato".

Si tratterebbe di un imprenditore sardo, che opera in questo territorio, intenzionato ad investire e creare posti di lavoro. Quale settore? È mistero.

LA STRUTTURA - Il complesso industriale si estende in un'area di 68mila metri quadri, di cui 18mila e 621 metri coperti. È stato venduto per 310mila euro, con un rialzo di 10mila euro sull'offerta minima, che era di 300mila, contro i 12 milioni e 125mila euro, (compresi i crediti e macchinari) come erano stati stimati cinque anni fa dai periti incaricati dal tribunale di Oristano.

Nello stabilimento, ammesso a concordato preventivo nel 2012, sono stati già venduti tutti i macchinari.

LE ASTE - Il Tribunale di Oristano per 11 volte ha cercato di vendere l'area con gli immobili, con delle aste giudiziarie. La dodicesima si è tenuta il 16 maggio. La prima, quella del 19 maggio del 2014, il prezzo base era di 4 milioni e 344mila euro, era andata deserta, come le altre dieci successive.

Resta da vendere ancora la parte dove ci sono le sorgenti, nella zona di Tamara, a monte dell'abitato, dove ci sono anche degli immobili, che viene stimato attorno ai 200mila euro.

La prima parte del complesso industriale venne realizzato agli inizi degli anni sessanta, grazie ad un gruppo di imprenditori di Macomer, che lo avviarono per la produzione della birra Thor. Negli anni più avanti la birreria passo nelle mani della Dreher, che ampliò i fabbricati, ma l'attività birraria cessò alla fine degli anni ottanta. Dalle ceneri della Dreher era nata la Sarbe, che imbottigliava le acque minerali con marchio Funte Fria, che al momento della chiusura, nel 2011,aveva 15 dipendenti.
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