La sentenza del Consiglio di Stato, che ha dato il via libera all'inceneritore di Tossilo, deve essere ribaltata. Così ha deciso ieri sera l'assemblea pubblica, alquanto affollata, voluta dal Comitato Non Bruciamoci il Futuro, alla quale vi hanno partecipato Zero Waste Sardegna,

I medici per l'Ambiente ISDE Sardegna, gli stessi sindaci dei Comuni della Barbagia, esponenti di varie zone dell'isola, quali Villacidro e Sassari, oltre il Movimento Cinque Stelle. Intanto l'Unione dei Comuni della Barbagia ha già deliberato per chiedere la revocazione della sentenza del Consiglio di Stato, che nel luglio scorso ha annullato la sentenza del Tar, che bloccava i lavori per la realizzazione del nuovo inceneritore dei rifiuti di Tossilo. Con i Comuni della Barbagia si schierano tutte le forze che ieri sera hanno affollato la grande sala delle ex caserme Mura.

Un ricorso al Tar è stato fatto anche contro l'aggiornamento del piano regionale dei rifiuti. Un'assemblea dove sono intervenuti in tanti, anche esponenti di altre zone dell'isola, che vogliono fare una battaglia comune per evitare che la gente isolana conviva con i veleni e affinchè si creino condizioni che tutelino la salute e si possa attuare concretamente il recupero e il riciclo dei rifiuti, senza inceneritori.
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