Macomer, successo di pubblico alla mostra regionale micologica "S'Antunna”
Oltre 2.500 i visitatori provenienti da tutta la Sardegna, nei due giorni di iniziativePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Dalla XXVI edizione della Rassegna de S'Antunna e della mostra micologica regionale è scaturita una proposta di legge per tutelare questo importante patrimonio che nasce spontaneamente nelle campagne di tutta l'Isola. Dal convegno, che si è svolto in concomitanza con l'importante rassegna, è scaturita una proposta di legge, da sottoporre all'attenzione del consiglio regionale, sulla biodiversità botanica, indispensabile per la tutela delle biodiversità micologiche. Una legge regionale che in Italia manca solo alla Sardegna.
Sono importanti i numeri di questa manifestazione che, in soli due giorni, ha richiamato oltre 2.500 visitatori provenienti da tutta l'Isola, che sono diventati protagonisti, assieme agli organizzatori e alle attività partecipanti, della XXVI edizione della Rassegna de S'Antunna e della mostra regionale micologica. Numeri importanti, visto che nella mostra del centro polivalente erano esposti ben 230 esemplari, raccolti nelle campagne del centro Sardegna. Soddisfazione dei dirigenti della Pro Loco, che da sempre organizzano la manifestazione, della cooperativa Esedra, dell'amministrazione comunale, quindi di esperti micologi di grande rilievo nazionale.
«Sono venuti micologi con esperienza nazionale, quali Riccardo Massa e Carlo Pasotti», dice Franco Sotgiu, naturalista, micologo, coordinatore della manifestazione. «Ma abbiamo lavorato in sintonia assieme ai micologi quali Daniele Fois e Maurizio Dettori e ovviamente lo studioso micologo Davide Puddu. Una grande manifestazione dove ci sono state tante novità e che punta a crescere ancora, a partire dalla prossima edizione».
Una manifestazione importante, dove sono state coinvolte le scolaresche cittadine con 80 bambini della scuola primaria "Giannino Caria". Questi, grazie alla cooperativa sociale Soleanima, sono stati protagonisti dei laboratori creativi, col “Fung-Art", quindi filo di lana che è stato trasformato in un fungo, da dove sono scaturite fantastiche creazioni. Attorno ai funghi esposti anche le attività produttive della tradizione, col miele di Silanus, i funghi di Bosa, il formaggio di Solene, i coltelli di Antonello Chiapparino, i dolci e tante altre attività che hanno dato valore aggiunto alla grande rassegna regionale, unica in Sardegna e punto di riferimento di tutta l'isola.