02 marzo 2017 alle 14:21aggiornato il 02 marzo 2017 alle 14:30
Macomer, nove milioni per il nuovo acquedotto: l'acqua delle sorgenti Sant'Antioco di Scano Montiferru
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Abbanoa ha investito nove milioni di euro per portare l'acqua delle sorgenti Sant'Antioco di Scano Montiferru a Macomer. L'amministratore unico, Alessandro Ramazzotti, ha firmato la procedura per l'affidamento della progettazione e degli studi tecnici legati alla grande opera, tramite un bando pubblico. Un passaggio fondamentale che porterà entro la fine dell’anno all’appalto per la realizzazione dell'opera. Il progetto prevede il rifacimento del vecchio acquedotto che venne realizzato dalla Cassa del Mezzogiorno. Saranno sostituiti circa 14 chilometri di condotte. Il nuovo acquedotto sarà per lo più a gravità, quindi in discesa per gran parte del tracciato. Ciò consentirà un notevole risparmio rispetto ai costi di energia elettrica (un milione e 200 mila euro all’anno) sostenuti per sollevare l’acqua prelevata attualmente dal potabilizzatore del Temo che si rifornisce dall’invaso di Monteleone Rocca Doria. Le sorgenti di Sant'Antico forniscono acqua con eccellenti parametri di qualità e una portata stimata tra i 40 litri al secondo nel periodo di magra e più di cento litri al secondo nel periodo di piena. Oltre a Macomer, saranno serviti anche Sindia, Bonorva, Pozzomaggiore. Attualmente Abbanoa utilizza una minima parte di questa risorsa per approvvigionare il centro abitato di Scano Montiferro. Abbanoa comunica che non ci sarà alcuna ripercussione sugli attuali utilizzi per il Comune di Scano di Montiferro.
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