È ufficiale la partecipazione alle elezioni di fine maggio dello schieramento Macomer 2030. Un gruppo civico giovane, con una alta rappresentanza femminile, multiculturale e progressista, guidato da Luca Pirisi, 35 anni, economista e rappresentante di una associazione culturale tra le più importanti del territorio, che è il candidato sindaco.

«Il nostro è un gruppo costruito dal basso - spiega proprio Pirisi - attraverso un percorso partecipativo di ascolto e confronto, fuori dagli schemi partitici e rivolto alla società civile».

Lo schieramento nasce dopo un anno e mezzo di intenso lavoro. «Per la prima volta nella storia della cittadina, la lista è composta in maggioranza da donne - specifica Pirisi - tra cui anche la prima candidata di origine straniera. Siamo riusciti a mettere insieme una squadra intergenerazionale e multiculturale, rinnovata nei nomi e nel metodo di lavoro, con rappresentanti dei principali settori della cittadina».

Macomer 2030 al primo posto del programma pone il tema del lavoro. «Potenziando la progettazione europea - dice Pirisi- saremo in grado di attrarre investimenti per le nostre imprese e di creare occupazione. Allo stesso tempo dobbiamo contrastare povertà e disuguaglianze, con politiche attive di inclusione. Con la nostra proposta puntiamo a ridare centralità e protagonismo a Macomer, al Marghine e a tutto il centro Sardegna».

Ora sono tre le liste ufficiali che si contenderanno la guida del Comune nelle elezioni di fine maggio. Con Macomer 2030, guidato da Luca Pirisi, c'è lo schieramento Macomer Civica, capeggiato da Riccardo Uda e quella espressione dell'attuale maggioranza (ancora senza nome) con candidata sindaca Rossana Ledda.

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