Nel cuore del monte di Sant'antonio sta nascendo "Radici nel Bosco", un progetto educativo in natura, per bambini dai 2 ai 5 anni. A lezione nel bosco quindi, con la natura come prima maestra, un’aula senza muri né confini.

Un progetto importante, proposto da un gruppo di genitori, quali(Lohene Couteur, Fabrizio Malandrucciolo, Lella Giannetto e Marco Sebastinalli, con l'associazione Nuadventure e condiviso pienamente dall'amministrazione comunale. Vivere il bosco, riscoprendo tradizioni e radici e allo stesso tempo valorizzare e tutelare il monte di Sant'Antonio.

«Un progetto di educazione ambientale, culturale e di tutela dell'ambiente, che coinvolge la scuola materna, che abbiamo accolto con favore- dice l'assessore all'ambiente, Toto Listo- tutto rientra nella valorizzazione del monte di Sant'Antonio che deve partire proprio dai bambini». 

 Lohene Couteur dell'associazione dei genitori, aggiunge: «L'idea nasce dalla volontà di ridare ai nostri figli la natura che gli appartiene. Non vogliamo rinchiudersi tra quattro mura, ma lasciarli liberi di esplorare, imparare e meravigliarsi. Con Radici nel Bosco vogliamo ampliare ancora di più il nostro impegno educativo e territoriale, creando un ponte tra infanzia, natura e comunità».

Al progetto vi è già l'adesione di una ventina di bambini e altri si aggiungeranno i prossimi giorni. Grazie al supporto di figure esperte, i piccoli saranno accompagnati in un cammino di di crescita e di scoperta. «Un gesto concreto- aggiunge Lohene Couteur- che ci permette di piantare un seme, piccolo ma pieno di forza, che potrà crescere insieme ai nostri figli. Radici nel Bosco nasce dalla voglia di fare comunità, ispirati dai tanti progetti simili presenti in diverse aree del nord Italia e in Europa. Il progetto sarà presentato domani pomeriggio proprio in cima al monte di Sant'Antonio, (vicino allla chiesetta). E' l'occasione per conoscere il luogo, le figure educative e lo spirito di questa nuova avventura, che si colloca tra le iniziative portate avanti dall'amministrazione comunale per valorizzare».

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