Auto che sfrecciano ad alta velocità per le strade cittadine, specie in prossimità delle scuole, automobilisti incuranti e distratti e pedoni sempre più infuriati, che chiedono l'intervento delle forze dell'ordine. Per far fronte alle molteplici denunce da parte dei residenti, preoccupati per la propria incolumità e per quella dei loro figli, l'amministrazione comunale interviene intensificando controlli e sanzioni. "Vicino alla scuola elementare di Sertinu -racconta un gruppo di genitori- gli automobilisti corrono come pazzi, incuranti dei bambini che attraversano la strada. In alcune zone abbiamo perfino paura di lasciarli giocare da soli sotto casa". Lo scorso aprile il comune di Macomer è entrato a far parte del servizio associato di polizia locale, adottando un sistema di pattugliamento con il telelaser. Monitorate le strade più a rischio: viale Pietro Nenni, viale Aldo, via Papa Simmaco (Sertinu), viale Gramsci, Corso Umberto e viale Nenni. "Il controllo della velocità è fondamentale per garantire l'incolumità dei cittadini-spiega Massimo Pudda, responsabile del Comando di polizia locale-. Si pensi infatti che mediamente lo spazio di arresto per un'auto che va a 50 chilometri orari è di 25 metri, mentre per una velocità di 70 chilometri orari, per la frenata occorrono ben 49 metri. Nel centro abitato, dunque, 10 chilometri oltre il limite costituiscono già un serio pericolo". Da aprile ad oggi sono stati registrati oltre 200 verbali, con una media di 5 sanzioni per ogni giornata in cui viene effettuato il controllo (a sorpresa). "Il nostro interesse non è fare cassa -dice Pudda- ma garantire l'incolumità delle persone e educare gli automobilisti al rispetto delle regole". Ad affiancare la polizia locale, in prossimità delle scuole, ci sono inoltre i volontari delle associazioni di polizia e carabinieri.
© Riproduzione riservata