L'inchiesta giudiziaria Ippocrate, denominata anche Sanitopoli, che tre mesi fa ha portato agli arresti domiciliari il sindaco di Macomer Antonio Succu, rischia di danneggiare l'immagine della cittadina capoluogo del Marghine a livello regionale.

È quanto afferma il neo consigliere comunale Arturo Uleri, subentrato ad un consigliere che si è dimesso sempre per la vicenda Ippocrate. "Sono orgoglio di essere macomerese - ha detto Uleri - ma io, che giro per lavoro tutta la Sardegna, ovunque vengo additato come parte del sistema. A questo punto è meglio darci un taglio e chiedo che la maggioranza e la Giunta comunale si dimettano e rimettano il mandato in mano ai cittadini".

Arturo Uleri (foto Francesco Oggianu)
Arturo Uleri (foto Francesco Oggianu)
Arturo Uleri (foto Francesco Oggianu)

La proposta di Uleri è stata però, per l'ennesima volta, rigettata dalla maggioranza. Il vice sindaco Rossana Ledda ha ribadito che la maggioranza è motivata e legittimata a governare. Sulla vicenda c'è una guerra di comunicati, che vede protagonisti il capogruppo di maggioranza Gianfranco Congiu e il Forum per la Rinascita di Macomer.
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