Per la progettazione dei centri estivi, riservati ai bambini e ragazzi tra i tre i 14 anni, il Comune di Macomer mette a disposizione anche i locali, oltre ai fondi propri e quelli che arrivano da Roma. Intanto ci sono circa 26mila euro, stanziati dal Governo, per offrire ad oltre 800 bambini la possibilità di frequentare i centri estivi. Daniele Nieddu 23 anni, del gruppo Uniamoci per Macomer, coglie l'occasione per sollecitare l'amministrazione comunale ad intervenire. "Assessore se ci sei batti un colpo - scrive in una breve nota - ad oggi la fascia di età tra i tre e i 14 anni nel comune di Macomer è abbandonata a se stessa e alla fantasia dei genitori, per via di costi insostenibili per erogare i servizi da parte dei privati e nel più totale silenzio dell'amministrazione comunale".

Rossana Ledda (foto Oggianu)
Rossana Ledda (foto Oggianu)
Rossana Ledda (foto Oggianu)

A stretto giro di posta, Rossana Ledda risponde: "Il Comune di Macomer si è mosso da tempo. Tutto è pubblicato sul sito. Per la progettazione dei centri estivi ci sono a disposizione 25mila euro, oltre alle quote dedicate alla partecipazione dei bambini e ragazzi con disabilità. Il nostro Comune, fra l'altro, mette a disposizione i locali e le risorse, proprio per venire incontro alle famiglie con disagi economici".
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