Bagarre in consiglio comunale, sospeso per la mancanza del numero legale, dopo che le minoranze hanno abbandonato l'aula. È accaduto a Macomer. In discussione, stamattina, c'era la spinosa questione legata agli impianti di trattamento dei rifiuti di Tossilo.

Doveva essere fatta una valutazione sui rischi sanitari e ambientali, in relazione al provvedimento di diffida adottato il 9 novembre scorso dalla Provincia e a seguito dell'ispezione dell'Arpas di Oristano, la quale ha fatto anche una comunicazione alla Procura di Oristano, sulle presunte violazioni delle prescrizioni dell'Aia.

Il dibattito si è però subito interrotto e in aula sono volati gli stracci.

Il sindaco Antonio Succu ha annunciato anche azioni legali nei confronti dell'esponente della minoranza Rita Atzori: "Mi sento ferito, nel cuore e nell'anima - dice il sindaco - ma anche nel mio fisico, già duramente provato da questa esperienza amministrativa. Non è questo il modo di fare politica, non potrò mai condividerlo, ma se qualcuno pensa che la cattiveria mi possa indurre alla resa si sbaglia di grosso. Lotterò fino alla fine perché vinca la verità e venga sconfitto l'odio, che per troppo tempo ha dominato nella nostra città e che deve essere allontanato con l'impegno di tutti".

"La consigliera Atzori - aggiunge il primo cittadino - ha dimostrato di non essere interessata alla verità, ma solo alla strumentalizzazione e all'aggressione di chi, come il sottoscritto, ha messo in campo azioni di trasparenza e di ricerca della verità. Rita Atzori ha voluto non solo deliberatamente ignorare tutto ciò che ho fatto nell'interesse della nostra comunità, ma addirittura si è permessa di produrre affermazioni maldicenti, diffamatorie, insinuanti e allusorie, che avremo occasione di chiarire in altra sede".

L'esponente della minoranza risponde: "Ho fatto solo valutazioni politiche sulle inadempienze del sindaco in varie circostanze niente di più".
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