Trentuno telecamere saranno presto installate in vari punti del centro abitato di Macomer e l'occhio attento del Grande Fratello vigilerà su tutta la cittadina.

Il progetto approntato dall'amministrazione comunale è stato accolto dal Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica nel corso di una riunione che si è tenuta a Nuoro, presieduta dal Prefetto Anna Aida Bruzzese.

Si tratta di un sistema tecnologicamente avanzato che consente l'installazione di 31 telecamere nei punti più sensibili della cittadina. Alcune telecamere sono già presenti da un paio di anni nel centro intermodale passeggeri, tra le due stazioni ferroviarie. Altre ora saranno installate nei punti più sensibili della cittadina, a cominciare dai quattro ingressi principali, ma sopratutto nell'area dove sorge il Cpr e nella strada che conduce al nuovo cimitero.

Grazie ad un finanziamento di 150 mila euro stanziati dalla Regione e 50 mila euro dal ministero dell'Interno, nell'ambito dell'avvio del Cpr, le telecamere vigileranno anche l'area attorno al Municipio, in tutte le scuole cittadine, nella biblioteca comunale, nei parchi e giardini pubblici, quindi nelle piazze. La centrale operativa è ospitata nella sede della Polizia Locale, nel palazzo dell'Unione dei Comuni del Marghine.

"C'è il via libera del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica- dice l'assessore Mariano Cadoni- con la valutazione finale del progetto che è stato presentato dal nostro Comune. Un sistema di videosorveglianza che è necessaria a contrastare gli atti vandalici, anche se a Macomer questi ultimi anni la situazione è migliorata. In ogni caso le telecamere sono un ottimo deterrente per i reati di ogni genere e consentono una maggior sicurezza per l'intera comunità".
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