Una ventina di dializzati, provenienti da varie parti del Marghine, stamattina hanno inscenato una protesta davanti al centro dialisi di Macomer. Dovevano essere sottoposti alla dialisi, ma manca il nefrologo, che la Asl ancora non è riuscita a sostituire, visto che il titolare è stato trasferito in un’altra Asl a partire da lunedì scorso.

Diciotto pazienti su 30 stamattina si sono recati sul posto per la dialisi, ma non hanno trovato il medico nefrologo. A quel punto è scattata la protesta.

"Abbiamo bisogno dell'assistenza medica - dicono in coro i 18 disperati - di un medico che ci garantisca l'assistenza, perchè in gioco c'è la nostra vita".

A tranquillizzare gli infuriati sofferenti è stato il dirigente medico del distretto, Antonello Sechi, che per questa settimana ha trovato una soluzione. Resta il problema di un nefrologo che non si trova e per i 30 dializzati di Macomer e dell'intero territorio si prospetta una situazione difficile. "Senza dialisi non si vive- dicono disperati - non possiamo vivere nell'angoscia. La settimana prossima faremo un'altra manifestazione e non ci muoveremo finché il problema non viene risolto".

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