Liste d’attesa infinite? L’ospedale di Nuoro conferma ma precisa «dopo le opportune verifiche interne, sentito il direttore della Struttura Complessa di Radioterapia oncologica dell'Ospedale San Francesco, Dottor Alessandro Carai».
«Risponde al vero – si legge in una nota – che al momento, per alcune patologie (differibili) la lista di attesa del nostro Centro può essere considerata lunga, ma si tratta di visite per patologie differibili (es. cancro (ca) Prostata, considerato categoria “C” su ISTISAN>90gg), che possono essere rinviabili anche oltre i 6 mesi (fino ad un massimo di 12 mesi). Pertanto, la situazione oggettiva in cui versano gli altri reparti ha di fatto aggravato l’accesso dei pazienti presso la nostra struttura».

Attualmente «il nostro Centro è in grado di erogare, in tempi oncologicamente corretti, trattamenti radioterapici su mammella (unici in Sardegna ad avere anche il controllo del gating respiratorio per risparmiare dosi al cuore), retto, polmone, esofago, patologie del testa collo e trattamenti stereotassici si encefalo, linfonodi, scheletro e polmone».
Ogni paziente «che afferisce al nostro Centro, in base alla patologia, viene sottoposto ad attenta valutazione del caso con rilascio di indicazione terapeutica e tempistica. Le difficoltà non riguardano la sola Radioterapia di Nuoro, che non avendo comunque, una pianta organica completa riesce a soddisfare almeno in parte le esigenze del territorio di competenza e delle altre Regioni sarde, questo nonostante a seguito dell’avvio dell’aggiornamento del parco tecnologico della Radioterapia Sperimentale del Businco e della tecnologica degli apparecchi di Sassari, si sia verificato un notevole afflusso di pazienti con patologie ordinarie (ca mammella, ca polmone, ca prostata, ca retto etc) oltre le patologie con indicazione a trattamento mammella, ca polmone, ca prostata, ca retto ecc.) oltre le patologie con indicazione a trattamento con tecniche speciali (erogate al momento solo dalle Radioterapie di Nuoro e del Mater Olbia) presso le nostre strutture».
Quindi l’elenco completo: «Per dovere di completezza si segnala che la lista di attesa attuale è: - Mammella circa 1-2 mesi; - Testa collo curativi e adiuvanti 30/45 giorni; - Tumori maligni primitivi dell’encefalo 30/45 giorni: - Esofago/stomaco/pancreas 30/45 giorni; - K cervice 1 mese; - K endometrio 2 mesi circa (in base al programma terapeutico post-chirurgico); - Metastasi ossee sintomatiche 1-2 giorni: - Sanguinamenti e compressioni midollari-1-2 giorni; - Prostata (in base allo stadio, al fatto che siano operati o meno, in blocco androgenico o meno, da 4 a 6 mesi)».
Pertanto «si chiede alle strutture sociali di collaborare pro-attivamente di modo da non diffondere allarmismi e a rivolgersi al Centro erogante per ogni eventuale chiarimento funzionale ad un miglioramento del servizio».

(Unioneonline/D)

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