Da decenni, partendo dalla loro Desulo, sono custodi dell’antica tradizione della transumanza, che tramandano di generazione in generazione.

E come ogni anno, stamane, i fratelli Giannetto, Antonello, Massimo e Tore Locci hanno trasferito 400 pecore dalla loro azienda a Laconi ai monti del Gennargentu.

A seguirli, anche i giovanissimi nipoti: Salvatore, Nicolò, Sebastiano, Antonio e Nicola.

Non da meno il contributo di diversi compaesani accorsi per il servizio staffetta, fra cui l’ex sindaco del paese Gigi Littarru.

Partiti alle 3,30 dall’ovile in località “Istunu” attualmente sono in marcia verso l’azienda del paese natale, che raggiungeranno nella tarda serata.

Giunti a Ortuabis alle 6,30 hanno proseguito seguendo la SS 295, passando per il valico di Sa Casa e quello di Cossatzu. E da lì la marcia sta procedendo proprio lungo la cossidetta “Cossatzu-Tascusì”, la strada più alta dell’isola.

Unico lo scenario ambientale, fra paesaggi mozzafiato nel “mare verde” dell’isola. Presente per l’occasione anche il regista Pietro Mereu, attivo nel documentario Sonaggios, prossimamente sul mercato internazionale. 

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