La neve c’è, turisti ed escursionisti anche e le proposte (passeggiate, ciaspolate, percorsi enogastronomici) pure. 

Peccato però che anche quest’inverno – da incorniciare per gli appassionati della neve di tutta la Sardegna - la seggiovia di Fonni resti chiusa, a causa del mancato collaudo. Una situazione che si trascina ormai da tempo.

I lavori del nuovo impianto sul Bruncuspina, finanziato con 5 milioni di euro dalla Regione nel lontano 2008, sono stati completati all'80% e ancora mancano gli ultimi step. 

«La situazione non è facile: la seggiovia è finita e potrebbe essere collaudata anche prima della fine degli altri lavori», spiega la sindaca di Fonni Daniela Falconi. Aggiungendo: «Siamo in presenza di un problema atavico della Sardegna, dove si finanziano le infrastrutture e poi non ci sono fondi per avviarle perché nessuno le gestisce, in quanto potrebbero esse economicamente non vantaggiose. So che c'è molta attesa, anche noi siamo impazienti e non vediamo l'ora di offrire il servizio sciistico ma le tempistiche non rispettano i nostri desideri».

Serve però anche qualcuno che l’impianto lo gestisca e per questo Falconi ipotizza un bando a evidenza pubblica. Quindi toccherà al Ministero dare il definitivo via libera al collaudo e, dunque, alla ripartenza. 

Si spera nella stagione 2023-2024. E anche la politica inizia a prendere nuovi impegni per mettere fine una volta per tutte alla situazione di stallo.

«A Fonni c’è l’unico impianto di seggiovia della Sardegna, a cui manca, purtroppo, il collaudo, a causa di una mancata programmazione regionale. Un servizio, ad oggi, a carico esclusivo del Comune di Fonni», scrive su Facebook il deputato di Fratelli d’Italia Salvatore Sasso Deidda. «Avendo anche queste competenze, nella Commissione Trasporti, Poste, Telecomunicazioni, ci siamo presi l’impegno di favorire tutte le opportune azioni affinché sia l’ultimo inverno senza impianto collaudato», conclude Deidda, chiamando anche in causa l’assessore regionale all’Ambiente Marco Porcu

(Unioneonline/l.f.)

Fonni e Desulo imbiancate, boom di turisti – Foto:

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