Sono 3 le richieste di rinvio a giudizio emesse dalla Procura di Nuoro per il caso delle "firme false" nel comune di Orgosolo che portarono all'elezione, nel maggio 2016, del sindaco Dionigi Deledda.

Secondo l'accusa gran parte delle sottoscrizioni che accompagnavano la lista del candidato erano false. Il titolare dell'inchiesta, il pm Andrea Ghironi, ha chiuso il cerchio e dopo l'avviso di conclusione indagini notificato un mese fa, ieri ha inviato le richieste di rinvio a giudizio oltre che per il primo cittadino di Orgosolo Dionigi Deledda e la segretaria Gloria Fiore, anche per il consigliere Francesco Battacone.

Il secondo filone delle indagini riguarda la contestazione del reato di favoreggiamento per sette sottoscrittori della liste "Orgolesi" e "Murales", stessa accusa da cui dovrà difendersi anche una candidata consigliera della lista "Murales".

In totale quindi sono undici le persone che, a vario titolo, compariranno davanti al Gup a rispondere sulle presunte irregolarità nelle elezioni comunali del maggio 2016 ad Orgosolo (per otto è stato notificato l'avviso di conclusione delle indagini).

L'inchiesta, condotta dal commissariato di polizia di Orgosolo diretto da Giampiero Putzu, era partita a due settimane dalle elezioni con diverse perquisizioni.

Fabio Ledda
© Riproduzione riservata