Con i fondi stanziati nell'ambito dell'accordo ministeriale per il Cpr (centro rimpatri per i migranti irregolari), il Comune di Macomer ha avviato i primi interventi per la messa a norma dell'impianto di illuminazione pubblica, da tempo nel più totale degrado e deteriorato.

Con 200mila euro, procederà con gli interventi nell'area vicina all'ex carcere, dove si sta realizzando il Cpr, che interesserà la rotonda del rione di Scalarba, tutta via Gramsci, compreso il tratto di fronte alla caserma dei militari, poi ancora via Alghero, via Porto Torres, via Bosa, via Lanusei, via Vienna, via Berlinguer, via Papa Simmaco, via Sicilia, la zona di Posto Blocco (ingresso da Nuoro e Cagliari) fino alla chiesa di San Pantaleo.

Sono strade selezionate per la condizione di estrema criticità dell'impianto, che saranno dotate di una efficientissima illuminazione a Led.

"Contiamo anche di investire altri 300mila euro - dice l'assessore Marco Manus - per la sostituzione dei 300 punti luce ancora mancanti nell'abitato e altri che necessitano di immediata sostituzione".

Per il Cpr si attende la nuova procedura di gara per la gestione della struttura da parte della Prefettura, che era stata revocata a dicembre.
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