Il parlamentare sardo Silvio Lai insieme al collega Federico Gianassi ha depositato questa mattina un’interrogazione al ministro della Giustizia sulla vicenda del detenuto evaso dal carcere di Badu ‘e Carros (QUI LA STORIA).

Episodio che il deputato descrive in questo modo: «Una fuga in pieno giorno, a ridosso delle abitazioni, calandosi con le lenzuola e con le telecamere di sorveglianza che riprendevano l'azione. Non è la scena di un film di un regista fantasioso ma quanto è accaduto realmente il 24 febbraio nella Casa Circondariale di Nuoro allorché è riuscita la fuga di Marco Raduano, esponente della sacra corona unita, condannato in via definitiva e detenuto in regime di alta sicurezza».

«Un fatto grave per modalità, circostanze e tipologia del detenuto – aggiunge Lai - che attesta ancora una volta la fragilità, per assenza di organico e sicurezza, delle carceri italiane».

Al ministro Nordio si chiede, tra l'altro, «se fosse a conoscenza che quel carcere presentava già molteplici criticità come attestato dal rapporto Antigone 2021 e del perché nulla sia stato fatto».

E inoltre «di conoscere tutte le iniziative adottate, anche a carattere straordinario, per garantire la sicurezza delle popolazioni e delle attività commerciali delle aree circostanti alla fuga e per sapere se è in corso una indagine supplementare per valutare eventuali elementi di complicità che hanno garantito la fuga del mafioso».

(Unioneonline/s.s.)

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