Nessun allevamento del territorio di Macomer ha partecipato alla recente mostra degli ovini, dove anche il numero di visitatori ha avuto un calo notevole rispetto agli anni precedenti, con 1500 presenze in meno.

A denunciarlo sono gli esponenti della minoranza in Consiglio comunale, che stigmatizzano le valutazioni fatte dagli amministratori comunali e che pongono inquietanti interrogativi sull'organizzazione futura dell'importante rassegna.

Per le minoranze, il risultato di quest'anno è estremamente deludente. "Sono i numeri che parlano - è scritto in un documento - Solo 3.304 biglietti staccati, rispetto ai 6.323 registrati nel 2015 e ai 4.861 della scorsa edizione. Siamo in presenza di una innegabile, pesante e speriamo non irreversibile flessione, sulla quale da subito è necessario interrogarsi per coglierne le ragioni e introdurre i necessari correttivi".

Le minoranze sollecitano una riflessione con le istituzioni locali e le categorie interessate, proprio sulla presenza molto marginale alla rassegna di allevamenti della zona e la totale assenza di quelli di Macomer.

"La rassegna si è svolta contrariamente a quanto avveniva in passato - è scritto nel documento - quando il ruolo e il peso nell'economia locale del comparto lattiero-caseario regionale si esprimeva anche con importanti riconoscimenti nella selezione genetica degli allevamenti. Al di là delle polemiche, ci sembra questo un importante elemento di approfondimento per il futuro della mostra zootecnica e delle prospettive di sviluppo della città e del territorio".
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