Anche l’Assemblea del Parco di Tepilora dice no alla costruzione dell’impianto eolico tra i territori di Bitti e Orune, un no “che non si deve intendere come una presa di posizione contro la riconversione energetica dal fossile, contro le rinnovabili e tutte le nuove tecnologie verdi capaci di assicurare energia pulita per le diverse esigenze dei nostri territori”.

È quanto emerso oggi dal dibattito in seno all’assemblea che governa l’Ente Parco, che ha ricordato come il Comune di Bitti con il suo territorio settentrionale, insieme a Lodè, Torpè e Posada, abbiano condiviso una sfida importante nel far nascere il Parco regionale più esteso e più giovane del centro nord Sardegna.

“Un’esperienza – hanno precisato dall’assemblea – che è necessario accompagnare in un percorso virtuoso, che guardi a un futuro di sviluppo economico e sociale caratterizzato dalla sostenibilità di tutte le azioni che si devono mettere in campo per far crescere le nostre comunità. L’impianto di Gomoretta metterebbe infatti a rischio uno dei più importanti programmi di ricerca scientifica del mondo, l’Einstein Telescope. Un progetto ambizioso su cui un vasto territorio del centro dell’Isola ha deciso di puntare e che potrebbe portare benefici all’intera Sardegna e all’Italia”.

(Unioneonline/D)

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