Avventura a lieto fine ieri sera a Calagonone per un'anziana donna di 79 anni.

La signora E. C. genovese, in vacanza in Sardegna, durante un'escursione con i familiari si è persa mentre percorreva il sentiero di Cala Cartoe dopo essersi allontanata dal gruppo per anticipare il suo rientro.

A causa del buio, però, ha perso l'orientamento.

Nel tentativo di ritrovare la strada la donna ha proseguito nella sua marcia finendo in un canalone impervio e ricoperto da una fitta vegetazione. Spaventata ha iniziato a urlare.

Intanto, verso le 19, la figlia è rientrata a Calagonone e, non trovando la madre, ha lanciato l'allarme. Sul posto si sono attivati gli uomini del soccorso alpino delle stazioni di Nuoro e Urzulei, insieme ai vigili del fuoco di Nuoro, che hanno attivato l'Unità di ricerca e soccorso Saf (speleo alpino fluviale) attrezzata per questo tipo di ricerche.

Il gruppo del soccorso alpino, insieme ai volontari e ai vigili e ai carabinieri, dopo due ore di ricerca hanno trovato la donna, in località Margheddie. Raggiunta dai soccorritori che hanno dovuto farsi largo tra la fitta vegetazione, l'anziana era ormai stremata, con i vestiti strappati dai rovi e diverse escoriazioni sulle gambe.

Una volta tratta in salvo la donna è stata visitata dai sanitari del 118 e ha potuto riabbracciare i familiari.

Quello di ieri è il terzo intervento di soccorso in soli quattro giorni.

Sabato erano stati addirittura due gli interventi del soccorso alpino dei vigili del fuoco e della guardia costiera che, dopo avere recuperato una donna nella vallata di Oddoene, erano dovuti intervenire per salvare un climber precipitato per dieci metri è rimasto sospeso nella parte.
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