Discarica chiusa, allarme a Nuoro. Il commissario: «Telecamere e controlli contro l’abbandono»
In paese non c’è una discarica per inerti, imprese costrette a conferire a decine di km di distanza. E molti rifiuti vengono lasciati nelle campagnePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Telecamere nascoste, più controlli e pattugliamenti. Sono le immediate contromisure chieste dal commissario Giovanni Pirisi per contrastare l’abbandono dei rifiuti in città in seguito della recente chiusura della discarica per inerti in Località “Su Berrinau”.
Nuoro non ha più una discarica dove conferire gli inerti da martedì e questo ha gettato il comparto edilizio nel caos, con le aziende costrette a conferire a decine di chilometri di distanza, Siniscola, Benetutti o Bolotana, con un aumento dei costi che per un metro cubo di macerie potrà passare dai 10 euro sino a 250 euro a causa del trasporto. Immediatamente è iniziato l’abbandono nelle campagne dove sono stati rilevati in città numerosi casi di abbandono di rifiuti.
«Il Comune è ben consapevole dei disagi arrecati alle attività produttive, costrette a trasportare e conferire i rifiuti inerti da costruzione e demolizione presso impianti di trattamento autorizzati, alcuni dei quali distanti parecchi chilometri - spiega Pirisi - È stata già avviata un’interlocuzione con l’Amministrazione regionale per individuare soluzioni alternative, ma nell’attesa chiediamo a tutti il rispetto delle regole. In data odierna ho richiesto formalmente alle forze dell’ordine il rafforzamento dell’attività di vigilanza, nella quale risulta già intensamente impegnato il Comando della Polizia Locale. Anche i dispositivi di videosorveglianza all’interno del centro abitato saranno potenziati, allo scopo di limitare le attività illecite».