L'impianto accusatorio resta immutato.

Sono Trenta i rinvii a giudizio per il crollo del ponte di Oloè, sulla provinciale Oliena-Dorgali, durante la tragica alluvione del 18 novembre 2013, in cui morì l'agente di polizia Luca Tanzi.

Quattro gli indagati prosciolti, tutti rappresentanti delle imprese che hanno costruito il ponte.

Lo ha deciso intorno alle 14 il Gup di Nuoro Giuseppe Pintori accogliendo le richieste del pm Andrea Vacca.

Gli imputati compariranno davanti ai giudici il 5 aprile per rispondere di omicidio e disastro colposo.

Tra loro anche l'ex presidente della Provincia di Nuoro Roberto Deriu e i vertici della Forestale.
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