Le difficoltà dell'ospedale San Francesco di Nuoro a iniziare dal pronto soccorso, il trasferimento dell'Oncologia, i reparti Covid-19 pieni, la gestione della seconda ondata della pandemia nel Nuorese.

Di questi temi si parla nel salone dedicato a Peppino Fiori a Silanus, nel confronto ancora in corso - che si svolge a porte chiuse - tra l'assessore regionale alla Sanità Mario Nieddu e una decina tra sindaci e presidenti dei distretti socio-sanitari del centro Sardegna.

L'esponente della giunta Solinas ha accettato di incontrare amministratori e operatori, dopo essersi detto solidale con la protesta organizzata dai primi cittadini davanti all'ospedale nuorese alcuni giorni fa.

"Abbiamo presentato all'assessore i problemi della sanità del territorio", ha detto ai microfoni di Videolina Antonio Fadda, presidente del distretto socio-sanitario di Nuoro, "e vogliamo che vengano presi in carico e che si ammettano le oggettive difficoltà nel gestire l'emergenza. Sembra quasi che stiamo raccontando un mondo diverso dalla realtà, invece abbiamo capito che la sanità nuorese è in stato di totale crisi".

"A Nieddu chiediamo delle risposte", ha dichiarato invece Ignazio Piras, sindaco di Dualchi, "dopo che gli abbiamo esposto tutte le criticità di questa fase sanitaria. Pretendiamo un riscontro". Gli fa eco il sindaco di Irgoli Ignazio Porcu: "La Regione concretizzi anche il lavoro di noi primi cittadini, non si butti via il nostro impegno sul territorio".

(Unioneonline/F)
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