Era un contenzioso la causa del blocco delle manutenzioni del Nuorese da parte di Abbanoa. Ora la società, si legge in una nota, dopo il pronunciamento del Tar «ha potuto finalmente avviare gli interventi di riparazione di manutenzione ordinaria delle reti idriche e fognarie di 46 Comuni che rientrano nella zona di competenza del capoluogo barbaricino: oltre Nuoro, riguarda i centri di Gavoi, Lodine, Ollolai, Fonni, Mamoiada, Oniferi, Orani, Orotelli, Sarule, Bolotana, Lei, Ottana, Silanus, Dorgali, Oliena, Orgosolo, Galtellì, Irgoli, Loculi, Onifai, Orosei, Alà dei Sardi, Benetutti, Buddusò, Nule, Osidda, Pattada, Bitti, Lodè, Lula, Onanì, Orune, Anela, Bono, Battidda, Bultei, Burgos, Esporlatu, Illorai, Budoni, San Teodoro, Posada, Siniscola e Torpè». 

Dovrebbe così finire l’emergenza per numerose località dove, come denunciato dai sindaci, si moltiplicavano le perdite e Abbanoa rispondeva di non avere una ditta per effettuare gli interventi (QUI LA NOTIZIA). E intanto i primi cittadini erano costretti a emanare delle ordinanze restrittive perché l’acqua inizia a scarseggiare. 

«L’appalto era bloccato da un contenzioso relativo ad alcune imprese escluse dall’aggiudicazione», fanno sapere da Abbanoa, «il Tribunale amministrativo di Cagliari ha dato ragione al getsore del servizio idrico  e ha confermato la legittimità dell’affidamento dei lavori all’impresa sarda Ser.Lu Costruzioni. Il direttore generale di Abbanoa, Stefano Sebastio», prosegue la note, «ha quindi potuto procedere all’aggiudicazione definitiva e di conseguenza si è proceduto in tempi rapidi alla consegna dei lavori. Già da questi giorni, l’impresa aggiudicatrice ha messo in campo diverse squadre per avviare gli interventi di manutenzione rimasti in sospeso». 

(Unioneonline/E.Fr.)

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