Barbagia-Mandrolisai sul piede di guerra per la chiusura notturna dei serbatoi, comunicata da Enas e Abbanoa, che servono Desulo, Tonara, Aritzo, Belvì, Atzara e Meana Sardo.

Saranno notti senz’acqua, dalle 22 alle 6 del mattino, per un periodo indefinito. I sindaci della Comunità Montana Gennargentu-Mandrolisai, increduli di fronte alla cerniera ai rubinetti nelle aree dove l’acqua viene prodotta per l’intera Sardegna, protestano fermamente: “Abbanoa e Enas hanno deciso di bloccare l’economia dei centri montani”.

La comunicazione di Abbanoa ha fatto il giro dei sei paesi nella tarda serata di venerdì: “A causa della prolungata siccità - si legge nella nota ufficiale dell’azienda – Enas ha comunicato il progressivo abbassamento dei livelli del lago Torrei. I tecnici di Abbanoa hanno così attivato il collegamento col lago di Gusana per integrare la quantità d’acqua necessaria all’acquedotto Barbagia-Mandrolisai. Chiusure notturne nei sei centri da lunedì 24 ottobre fino al ristabilizzarsi delle scorte”.

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