Al via i laboratori per promuovere arti e mestieri della cittadina, col progetto "Macome si fa?". La produzione del formaggio tradizionale, la ricotta, ma anche la lavorazione della cioccolata. Poi ancora come si crea un marchio di gioielli e tante altre cose.

La risposta è affidata agli undici tutorial, a disposizione di chi volesse imparare un mestiere e un'arte, realizzati e presentati da artigiani dolciari, produttori di formaggio, sarte, orafi e gioiellieri, che hanno risposto, ognuno col proprio filmato, all'appello lanciato dal Comune sul progetto "Macome si Fa?".

Un progetto a favore della comunità e delle famiglie, che allo stesso tempo promuove gli artigiani locali. Un'idea del vice sindaco e assessore alle attività produttive, Rossana Ledda, per affrontare insieme la cosiddetta Fase 2 della pandemia.

Arti e mestieri sono stati filmati e messi a disposizione della comunità. All'iniziativa hanno risposto i professionisti di vari settori, eccellenze che hanno avuto anche riconoscimenti nazionali, che operano a Macomer, quale il cioccolato di Nicolò Vellino, i gioielli di Stefania Ruiu, le realizzazioni di cucito di Antonella Tedde, i formaggi di Anna Mura e le cornici di Bruna Onida. Insomma, chi più sa fare, più ne metta.

"Abbiamo voluto proporre un progetto per i nostri artigiani e siamo fiduciosi che i video promuoveranno alcune capacità, arti e mestieri che sono un vanto per Macomer - dice Rossana Ledda - è anche un'iniziativa per salvaguardare il capitale umano e sociale e fronteggiare l'immobilismo operativo dovuto alla pandemia. In questa maniera la gente conoscerà meglio le nostre realtà con i laboratori di capacità solidale e ciò dà valore agli operatori e misura il nostro senso di comunità".
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