Armi, violenza e rapine: indagati due giovani di 23 anni di Orosei
Prima il furto dei fucili, poi le irruzioni in supermercati e negozi: i carabinieri ricostruiscono una inquietante serie di reati addebitati ai due ragazziPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Sono due i giovani di Orosei, entrambi di 23 anni, finiti al centro di una complessa indagine condotta dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Siniscola. Ieri, i militari hanno notificato a entrambi un avviso di conclusione delle indagini preliminari, firmato dalla Pm di Nuoro Sandra Maria Benedetta Picicuto.
L’inchiesta è partita dall’arresto di uno dei due ragazzi, accusato di aver compiuto una rapina a mano armata in un supermercato di La Caletta lo scorso 20 febbraio. Da quel momento sono scattati ulteriori accertamenti che hanno consentito di ricostruire un quadro ben più ampio e inquietante.
Le indagini, infatti, hanno portato alla luce altri gravi episodi di criminalità, che vedrebbero coinvolti entrambi i giovani in concorso. I fatti contestati risalgono a pochi mesi fa e delineano un’escalation preoccupante.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, il 9 gennaio 2024 i due si sarebbero introdotti in un’abitazione di via Brefotrofio, a Orosei, forzando una porta. All’interno avrebbero rubato due fucili semiautomatici calibro 12, regolarmente detenuti dal proprietario. Dopo il furto, le matricole delle armi sarebbero state alterate, per poi nasconderle in una zona isolata nelle campagne intorno al paese.
Un mese dopo, il 10 febbraio, un altro episodio particolarmente violento: i due, con il volto coperto da passamontagna e armati di pistola, avrebbero fatto irruzione in un mini market di Orosei. Durante la rapina, il proprietario era stato colpito alla testa con l’arma. Dopo aver rovesciato alcune casse di generi alimentari, i rapinatori si erano impossessati di circa 500 euro in contanti, per poi darsi alla fuga.
Grazie a un’indagine scrupolosa e all’incrocio di diversi elementi raccolti sul campo, i carabinieri sono riusciti a collegare i due giovani ai vari episodi.