Approdano a giudizio le varie inchieste aperte dalla Procura di Nuoro dopo la terribile alluvione del novembre del 2013.

Mentre a breve inizieranno i processi per i due rami principali, il crollo del ponte di Oloè e l'esondazione della diga di Torpè. In entrambi i casi dove morirono due persone le imputazioni per quasi tutti i sessanta indagati sono di omicidio e disastro colposo.

Oggi davanti al Gup Tommaso Bellei è iniziata l'udienza preliminare di un terzo fascicolo relativo all'esondazione del fiume Sologo.

Tra gli imputati - una ventina - oltre l'ex presidente della provincia Roberto Deriu, tecnici e progettisti anche il sindaco di Galtelli Giovanni Santo Porcu, accusato di aver omesso sia prima che dopo l'alluvione il controllo tecnico della strada di Pirastru e non di aver segnalato al Consorzio di Bonifica il degrado del fiume Sologo con la richiesta di pulizia dell'alveo.

Proprio per Porcu il pm Giorgio Bocciarelli ha chiesto il non luogo a procedere evidentemente convinto dalle memorie difensive prodotte nel frattempo dall'avvocato Pasquale Ramazzotti, mentre per gli altri il rinvio a giudizio. Il giudice deciderà su tutte le posizioni mercole

dì 26 luglio.

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