Sulla applicazione per il 2018 della tassa sui rifiuti e addizionale Irpef, infuriano le polemiche.

Si tratta di argomenti scottanti, che saranno discussi nel consiglio comunale convocato per mercoledì mattina (ore 9).

La Tari, che lo scorso anno è stata ridotta del 14,8 per cento, anche per il 2018 rimarrà invariata.

"Per ridurla ancora - dice il sindaco Antonio Succu - bisogna ampliare la raccolta differenziata. Anche l'addizionale Irpef avrà una piccola riduzione, con le fasce deboli che pagheranno complessivamente 50mila euro in meno rispetto allo scorso anno. Stiamo quindi mantenendo l'impegno di ridurre le tasse, nonostante i minori trasferimenti dello Stato. Lo facciamo però con i conti in ordine e con la possibilità di fare nuovi investimenti".

Completamente opposto il parere delle minoranze, che annunciano battaglia nella seduta di domani in consiglio comunale.

"Il 75 per cento della raccolta differenziata - puntualizza Giuseppe Ledda - si doveva raggiungere entro il 2016. Questo era l'accordo siglato tra il Comune e la Ciclat".

Sull'addizionale Irpef, la stangata era stata introdotta nel 2013 per coprire i debiti fuori bilancio, dovuti agli espropri degli anni Settanta, ma doveva cessare nel 2016.

È stata invece confermata anche per il 2017 e per quest'anno ci sarà soltanto una piccola riduzione. Una limatura di soli 50mila euro rispetto al 2017.

Restano invariate invece le tariffe Tasi, comunque al massimo di legge del 2,5 per mille.
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