Nuoro, nuova tragedia della stradaTravolto da un'auto, muore pensionato
Attraversava la strada sulle strisce pedonali nel centro della città. Il conducente dell'auto andava a velocità moderata, non più di trenta all'ora. I rilievi della Polstrada chiariranno la dinamica.Un impatto violento, nonostante l'auto andasse a trenta all'ora. Mario Podda, 77 anni, pensionato di Nuoro, è stato sbalzato a diversi metri di distanza battendo violentemente la testa sul cordolo del marciapiede. È morto un'ora dopo, non appena l'ambulanza è arrivata al pronto soccorso dell'ospedale.
L'IMPATTO L'incidente è accaduto ieri, alle 18 e 45, in via Ciusa Romagna, davanti al palazzo dell'Enel, in pieno centro a Nuoro. Una via in discesa, poco illuminata, che da via Brigata Sassari arriva fino alla stazione di via La Marmora. Il pensionato stava attraversando la strada quando è stato investito da un'auto che andava a una velocità ridotta, non più di trenta all'ora. Un volo di diversi metri, poi la caduta. Immediatamente in via Ciusa Romagna è arrivata un'ambulanza del 118; l'équipe medica ha tentato una prima rianimazione del ferito che aveva riportato un grave trauma cranico, poi il trasporto a sirene spiegate fino all'ospedale. Qui, un'ora dopo l'arrivo al pronto soccorso, il cuore di Mario Podda ha cessato di battere. In via Ciusa Romagna è arrivata una pattuglia della polizia stradale che ha avviato i rilievi. La dinamica dell'incidente non è chiara ma verrà ricostruita anche sentendo i testimoni e il racconto del conducente dell'auto investitrice.
IL PRECEDENTE Poco più di un mese fa, un altro anziano pedone aveva perso la vita investito da un'auto. Francesco Satta era morto dopo quattro giorni di agonia. Era il 24 settembre, mattina, quando lui e la moglie attraversavano la strada in via Trieste, diretti verso casa. Una via molto trafficata, a tutte le ore del giorno, ma i due pedoni erano abituati a passare con estrema attenzione. Improvvisamente, travolti dall'auto condotta da una ragazza, gli anziani coniugi erano finiti a terra, a pochi metri dalle strisce pedonali, in una pozza di sangue. Francesco Satta, 78 anni, era rimasto ferito in modo grave, mentre la moglie, Franca Marchi, 71 anni, aveva riportato ferite più lievi. Vennero ricoverati in ospedale, ma per l'uomo non ci fu molto da fare: nel suo letto del reparto di Rianimazione lottava tra la vita e la morte. Un'agonia durata quattro giorni, poi la morte.
IL TRAFFICO L'incidente era avvenuto intorno alle 12 e 15 nella centralissima via Trieste. La coppia, molto nota in città, tornava a casa dopo aver fatto la spesa. Un'abitudine quasi quotidiana per entrambi. Francesco Satta, che era alle prese con un po' di acciacchi, era solito fare due passi accompagnato dalla consorte, stimata ex insegnante e dirigente dell'Azione cattolica. Dopo aver fatto tappa dal fruttivedolo, i due coniugi si sono avvicinati alle strisce pedonali per attraversare la strada. Uno scrupolo che abitualmente osservavano. D'improvviso l'impatto violento con l'auto - una Y 10 guidata da una ragazza - il volo, e poi il botto sull'asfalto. La giovane lavorava in una pizzeria vicina a via Trieste, di fronte alla Questura. Finite le ore di lavoro si era messa in macchina per tornare a casa. Ma mentre percorreva via Trieste non si era accorta della coppia di anziani investendola in pieno.
IL CORDOGLIO Ieri sera altro sangue sulla strada in pieno centro. Dai primi rilievi eseguiti dagli agenti della Polstrada, il conducente dell'auto che ha investito Mario Podda non andava a più di trenta chilometri orari. Il pensionato attraversava la via, quando è avvenuto l'impatto. Subito soccorso l'uomo non dava segni di vita. E inutile è stato il tentativo di rianimazione da parte dell'équipe del 118 che ha portato il ferito in ospedale. Qui il pensionato è morto un'ora dopo.