Nuoro, annus horribilis per il turismo Il crollo negativo è pari al 36,6 per cento
In un anno i turisti sono passati dagli 11.454 del 2011 ai 7.262 del 2012. Un crollo pari al 36,6 per cento.Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Numeri da record per il turismo a Nuoro. Record negativi, però, visto che gli arrivi, in anno, sono passati dagli 11.454 del 2011 ai 7.262 del 2012. Un crollo pari al 36,6%, vale a dire 4.192 turisti in meno in un solo anno.
I numeri, elaborati dagli uffici della Provincia, segnano una flessione per il terzo anno consecutivo negli arrivi a Nuoro. Il confronto con i dati di 10/15 anni fa risulta perfino impietoso. La flessione rispetto al 1997 è infatti del 75%.
Non vanno meglio le cose sul fronte delle presenze. Si è passati infatti dalle 27.850 del 2011 alle 25.648 del 2012, con una riduzione pari all'8%. Nel 1997 erano state 40.769, oggi siamo a - 61,38%.
I due principali misuratori del turismo forniscono dati fortemente negativi per il settore in città. Certamente la crisi generale dell'economia ha la sua importanza ma se confrontiamo i dati di Nuoro con quelli della Sardegna vediamo che da noi la flessione sugli arrivi è quasi il doppio di quella registrata nell'Isola. Se infatti, a livello regionale, il calo è stato pari al 14, 5%, da noi il dato è più che doppio, toccando appunto quota -36,6%.
I numeri disastrosi sul turismo in città sono in parte frutto della crisi generale ma sono soprattutto conseguenza della totale mancanza di politiche adeguate da parte dell'amministrazione comunale.
Per rendersene conto basterebbe andare proprio sul sito del Comune e visitare la sezione dedicata al turista. Qui nella pagina degli appuntamenti un potenziale visitatore si troverebbe di fronte all'indicazione che non sono presenti articoli in corso e che sarebbe meglio consultare l'archivio degli appuntamenti. Seguendo il consiglio dato, e consultando l'archivio, il turista si troverebbe di fronte a una pagina che contiene, come ultimo avvenimento, Nuoro Go Wine, risalente al 9 gennaio scorso.
Insomma, un turista che volesse visitare Nuoro e, sul sito del Comune, cercasse appuntamenti ed eventi scoprirebbe una pagina aggiornata l'ultima volta quasi cinque mesi fa.
Se però quello stesso turista volesse comunque venire a Nuoro e cercare un posto per mangiare e dormire potrebbe visitare la sezione del sito dedicata. E qui avrebbe un'altra sorpresa. L'elenco degli alberghi e dei ristoranti è fermo al 2004. Un elenco vecchio di quasi dieci anni! Una pessima vetrina per la città e per gli operatori nuoresi che non possono contare, in questo senso, sul supporto del Comune.
Il turismo costituisce una fetta importante dell'economia mondiale e del Paese. La nostra città è però quasi del tutto tagliata fuori. Le nostre istituzioni sul fronte della promozione turistica sono ferme all'età della pietra e questa arretratezza si traduce in mancato sviluppo. In un momento in cui la nostra economia arretra, perchè arretra il terziario pubblico ma soffrono agricoltura, industria, edilizia, commercio e artigianato, una riflessione sul turismo come settore da curare per creare sviluppo andrebbe fatta.
E' stato un grave errore, per esempio, non partecipare a Monumenti aperti, iniziativa che, per citare qualche dato, ha coinvolto 92.000 visitatori in due giorni a Cagliari, 36.000 a Sassari, 22.000 ad Alghero, e 12.000 a Carbonia.
Noi potremmo vivere nel posto più bello del pianeta ma se non lo facciamo conoscere al resto del mondo con i mezzi che l'età moderna ci consegna, intercettare flussi turistici sarà impossibile. Non a caso i cultori del marketing turistico tengono a sottolineare che una località inesistente sul web è inesistente nel mercato dell'ospitalità. E a meno che l'assessore Moro non pensi che i comunicati sui mezzi di informazione locale bastino ad attirare visitatori bisognerebbe iniziare a fare qualcosa. Magari proprio ad aggiornare il sito del Comune di Nuoro, fermo, in alcune pagine di informazione ai turisti, a quasi dieci anni fa.