«No all’assalto eolico»: anche a Capodanno non si ferma la protesta
Marcia dei gruppi pro Pratobello 24 fino a piazza Garibaldi. Poi la notte in tenda sotto il Consiglio regionaleVideo di Lorenzo Piras
«Noi le aree idonee non le vogliamo: fermeremo l’assalto eolico e fotovoltaico nell’Isola». Lo Sveglione è stata una festa, per i militanti del Presidio del popolo sardo, che ieri pomeriggio a Cagliari hanno dato vita a un flash mob contro le aree idonee, in difesa dei principi della Pratobello 24.
Hanno marciato compatti, componendo con le pettorine gialle la scritta “No aree idonee” da via Roma fino a piazza Garibaldi, passando in via Manno e sostando sotto il Bastione per parlare con i cagliaritani, incuriositi dall’insolita (e pacifica) protesta.
«Siamo qui anche oggi, in un giorno di festa, in cui la Sardegna è stata inondata di finanziamenti per questo Capodanno, per anestetizzare probabilmente questa protesta», ha detto Davide Fadda, attivista del presidio. «Ma quello di cui non si rendono conto tanti sardi e la nostra classe politica è la gravità della situazione. Oggi è arrivata un'altra nave carica di pale, e quindi col suo carico di morte, a Oristano. Ma non colpirà solo Oristano: colpirà tutta la Sardegna e il cuore di ogni sardo». Il Presidio del popolo sardo aspetterà la mezzanotte sotto il Palazzo del Consiglio regionale, in via Roma, dove i militanti trascorreranno la notte in tenda.