Nell'Isola esplode la cassa integrazioneInps: "Autorizzate 27,5 milioni di ore"
In Sardegna sono state autorizzate complessivamente oltre 27,5 milioni di ore di integrazione salariale. Lo rivela l'Inps.Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Sempre meno lavoro e sempre più cassa integrazione: il numero di ore autorizzate nel 2012 rispetto al 2011 è aumentato del 14,36% per la Cig ordinaria e del 18,81% per quella straordinaria.
Impennata, poi, per la cassa integrazione in deroga: più 44,43%.
Sono alcuni dei numeri forniti questa mattina nel corso della presentazione del Bilancio sociale dell'Inps.
In Sardegna sono state autorizzate complessivamente oltre 27,5 milioni di ore di integrazione salariale. In generale si è registrato un incremento del 34%.
Per quanto riguarda le pensioni, secondo quanto è emerso dalla relazione del direttore regionale dell'Inps, Alessandro Tombolini, sono stati posti in pagamento circa 472 mila "trattamenti". Si registra un lieve aumento rispetto all'anno precedente. L'importo medio delle pensioni erogate nell'isola è di 686 euro: dagli 808 di Carbonia-Iglesias ai 598 di Oristano.
"Il 2012 - è sottolineato nel Bilancio - è stato un anno molto impegnativo per l'istituto che, in quanto gestore principale del welfare, è oggetto di richieste inversamente proporzionali alla crescita economica". L'Inps, a fronte di questo "assalto", ha risposto con una crescita della produzione (più 8% rispetto al 2011), dell'efficienza (più 7%) e della qualità (più 9%).
Un 2012 contrassegnato anche da due importanti convenzioni: quella con la Casa di riposo Terramaini a Cagliari, la prima di questo tipo in Italia, e con il carcere di Buoncammino. In Sardegna le imprese iscritte all'Inps al 31 dicembre 2012 sono 43.072 con un numero di dipendenti pari a 215.939. Numeri che evidenziano una flessione rispetto all'anno precedente: nel 2011 le imprese erano 46.871 con 225.979 occupati), calano anche i lavoratori autonomi: -1,34%.
LAVORO IN NERO - Inps all'attacco del lavoro irregolare e dell'evasione contributiva. L'attività ispettiva nel 2012 ha riguardato 2.250 aziende: in 1.908 casi sono state riscontrate irregolarità con un tasso dell'84,8%.
Le percentuali più alte sono state registrate nelle province di Sassari e Nuoro, rispettivamente al 95,8% e al 95,5%. Nel settore dell'agricoltura - ha sottolineato il Bilancio sociale Inps 2012 - i controlli sono stati indirizzati all'individuazione di fittizie prestazioni lavorative avviate per ottenere indebite prestazioni previdenziali. In particolare sono state accertate 166 prestazioni fittizie: nell'83% dei casi l'obiettivo era quello di ottenere l'indennità di disoccupazione agricola.
Nell'edilizia sono stati effettuati 200 accertamenti nei cantieri. Risultato? L'irregolarità contributiva nelle ditte individuali, ha precisato l'Inps, è cresciuta in modo esponenziale.