03 dicembre 2013 alle 10:06aggiornato il 03 dicembre 2013 alle 10:06
"Nascosti sotto i banchi per non morire"Crollo al Dettori, il racconto dei ragazzi
Le ipotesi sui risvolti penali dopo il crollo avvenuto venerdì nel liceo di Cagliari.Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
«Dopo il primo crollo, tre miei compagni si sono nascosti sotto il banco per non essere colpiti dai detriti. Io sono riuscita ad uscire dalla classe nonostante non vedessi nulla. Ero accecata dalla polvere. Poi è venuto giù tutto. È stato un incubo». E' uno dei racconti degli studenti della Prima C del liceo Dettori, dopo il crollo del soffitto nell'aula al pianoterra della scuola di via Cugia, venerdì mattina. Ieri è arrivata la decisione sulla distribuzione delle classi nei tre istituti che ospiteranno gli studenti della sede centrale del Dettori: le lezioni sono riprese oggi.
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