A fronte di una complessiva diminuzione degli sbarchi (nell'intera Italia) del 33% rispetto al 2016, la rotta Algeria-Sardegna fa registrare invece un "progressivo e consistente" incremento dei flussi migratori.

Parola del ministro dell'Interno Marco Minniti. Questi i numeri: nel 2015 sulle coste sarde sono sbarcati 343 algerini, nel 2016 1225, nel 2017 1929.

Sono 143 gli sbarchi di quest'anno, tutti avvenuti, spiega Minniti, "con l'utilizzo di piccole imbarcazioni munite di motori fuoribordo".

"Presso la Questura di Cagliari - aggiunge il ministro - è stata istituita un'articolazione investigativa dedicata che ha consentito, recentemente, l'esecuzione di otto provvedimenti restrittivi nei confronti di soggetti dediti al favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e alla falsificazione di documenti".

Tuttavia Minniti non parla di rotte nuove o alternative. "Si tratta, piuttosto, del rafforzamento di rotte già esistenti".

Con gli sbarchi totali diminuiti di un terzo, grazie al lavoro fatto a partire dal mese di luglio, gli unici Paesi da cui gli arrivi aumentano sono Algeria, appunto, e Tunisia. E se gli algerini preferiscono la rotta sarda, i tunisini sbarcano per lo più nell'Agrigentino.

"Anche per questo - conclude il ministro - sono stati intensificati i rapporti bilaterali con la Tunisia e l'Algeria".

FORZA ITALIA ALL'ATTACCO - I dati danno il la per l'attacco del centrodestra isolano al Governo. "Le cifre diffuse dal Ministero dell'Interno certificano un fallimento: gli sbarchi di migranti clandestini provenienti dalla rotta Algeria-Sardegna sono raddoppiati", dice Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Forza Italia. Che aggiunge: "Il Governo ha tradito tutti gli impegni: in particolare quelli sbandierati pomposamente dallo stesso ministro dopo il vertice in Algeria, peraltro già smentiti dall'ambasciatore pochi giorni dopo l'incontro diplomatico. È la conferma - la chiosa - che il centrosinistra su questo tema ha una credibilità pari a zero".

(Unioneonline/L)

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