Villanovaforru, fondi per gli scavi nei siti. Il sindaco: "Così valorizziamo il nostro patrimonio culturale"

A Villanovaforru in corso il miglioramento dell'ingresso del museo archeologico, dove prestò sarà ammodernato anche l'allestimento. Ancora nuovi scavi e pannelli nelle aree archeologiche. Tutti interventi per il miglioramento del patrimonio monumentale e culturale del paese della Marmilla annunciati ai cittadini in una lettera del sindaco Maurizio Onnis.

Il primo cittadino ha scritto: "È stato aperto un cantiere edile all'ingresso del museo. Lo stesso sarà reso più accogliente grazie alla nuova biglietteria e al nuovo bookshop. Subito dopo partirà l'ammodernamento tecnologico dell'allestimento nelle sale al piano terra. Grazie alla multimedialità e al 3D l'esperienza di visita del museo sarà più coinvolgente. In quest'opera spenderemo 120 mila euro".

Poi gli scavi e gli interventi nei siti. Onnis ha aggiunto: "L'ufficio del lavoro di Sanluri ha avviato, su nostra richiesta, la ricerca di 4 operai, destinati al cantiere di scavi nell'area archeologica di Pinn'e Maioulu, che durerà circa otto mesi e sarà finanziato in parte con fondi del bando Lavoras e in parte con fondi del nostro bilancio. 80 mila euro totali, grazie ai quali potremo finalmente aprire al pubblico un giacimento culturale chiuso da troppi anni".

Ma le buone notizie non sono finite. "Il 26 ottobre l'Unione dei Comuni Marmilla ha firmato con la Regione l'accordo sulla programmazione territoriale.

Tra i finanziamenti previsti, 180mila euro per il rinnovo completo della pannellistica e il miglioramento dell'esposizione del museo e dell'area archeologica di Genna Maria sarà consolidata, la sua parte visitabile ampliata, i percorsi turistici resi adatti a ogni tipologia di turista", ha chiuso il sindaco Onnis, "infine il 21 novembre la Giunta regionale ci ha assegnato un ulteriore finanziamento di 250mila euro, che utilizzeremo per scavi nelle aree archeologiche di Genna Maria e Pinn'e Maiolu. Colgo l'occasione per ringraziare la cooperativa Turismo in Marmilla e il direttore scientifico del museo e dell'area archeologica Giacomo Paglietti. L'ottenimento di tante risorse è stato possibile solo per l'unione degli sforzi di tutti noi".