"Resteranno in Comune, protette dentro una teca, le medaglie d'oro dai caduti lasciate per 30 anni chiuse in un cassetto. Gli eredi dei soldati che hanno perso la vita nella Grande Guerra hanno scelto di mettere a disposizione della comunità un ricordo di famiglia affinché possa servire a custodire la memoria su quel gesto di eroismo".

Lo ha annunciato il vicesindaco di Villacidro Giovanni Spano durante la celebrazioni per il 4 novembre. In piazza Municipio gremita di persone, tra gli occhi lucidi delle famiglie, la sindaca Marta Cabriolu ha consegnato una pergamena per rendere onore ai caduti.

È stata la nuova giunta infatti a raccogliere la segnalazione degli uffici e a cercare per settimane gli eredi in vita, alcuni dei quali da tempo emigrati, di quegli uomini ai quali il Ministero riconobbe un grande merito in difesa della Patria. Dopo la deposizione della corona,ieri, la sindaca Marta Cabriolu ha rotto il silenzio in memoria dei combattenti per parlare di pace.

"Ogni anno leggiamo sulla lapide i nomi dei compaesani che si sono sacrificati per il nostro Paese dando la propria vita per un ideale più grande: quello della speranza per le nuove generazioni.- ha precisato la sindaca- A distanza di cento anni, siamo consapevoli però che l'uomo non ha imparato la lezione.Ogni ci troviamo di fronte a Guerre , disperazione ed emigrazione. Per questo, occorre una riflessione profonda sul senso della vita".

E aggiunge: "Ognuno di noi può nel suo piccolo costruire un po' di pace. E' ora di ricominciare partendo dalle nostre famiglie e dalla nostra comunità, dalla parrocchia e dalla scuola".
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