"Sarà dura ricominciare ma non molleremo" per i fratelli Luca Maria Sanna,presidente di Confagricoltura regionale e Marco Sanna, consigliere del direttivo dell'ordine degli agronomi di Cagliari, non c 'e' tempo per piangersi addosso dopo l'attentato incendiario della scorsa notte.

Hanno subito un colpo davvero duro ma trovano la forza per andare avanti. Nell'azienda di Figu Niedda,tra Villacidro e San Gavino, hanno perso 4000 quintali di foraggio bruciato e diversi mezzi con danni che superano i 300 mila euro .

Sono consapevoli che dietro il rogo c'è un obiettivo preciso: distruggere l'azienda.

Non sanno però chi possa avere architettato il piano e si affidano al lavoro degli inquirenti. Avete sospetti? "Nessuno.Abbiamo sempre avuto buoni rapporti con vicini e con chiunque. Pensiamo al gesto di un folle animato da motivi che non possono essere seri".

Cosa vi fa più rabbia? "Sentirci vulnerabili. Come per tutti gli agricoltori, esposti al sole, basta un fiammifero per danneggiare tutto e non servono le telecamere. Abbiamo avuto un intervento tempestivo dei vigili del fuoco, ma nemmeno se fossimo stati in azienda avremmo potuto impedire lo scempio".

A Villacidro c' è un clima pesante? "Siamo estranei ad ogni situazione di tensione. Anzi, stiamo scoprendo un volto di solidarietà;da amici di Villacidro e di tutta la Sardegna stanno arrivando tanti carichi di foraggio.
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