Villacidro, erbaccia alta e secca: incendio vicino alle case
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Ore di apprensione ieri pomeriggio attorno alle 15 per un incendio. Le fiamme - quasi certamente causate da un atto di origine dolosa - hanno lambito alcune case. Il rogo è stato facilitato anche dalla mancata pulizia dei terreni interessati in vista della stagione secca. Un argomento di cui si è discusso in questi giorni nel paese.
L'IRONIA - Una vera e propria emergenza che ha scatenato non poche polemiche tra i cittadini e gli amministratori comunali. In più si aggiunge l'ironia: la manifestazione “Viviverde”, in programma per qualche mese con lo scopo di rilanciare l'immagine del paese, qualcuno l'ha ribattezzata “Vivigiallo” con un riferimento all'erba secca. La situazione è molto critica nel parco di via I Maggio, in via XXV Aprile, nel parco di via Vivaldi, nelle aree verdi della zona di “Corterisoni”, nelle aree pubbliche dotate di giochi per bambini e persino in corrispondenza delle strade che portano alla casa della salute in via Guido Rossa.
LO SCONTRO - L'erba cresce insieme alle polemiche. Dai componenti del gruppo di minoranza “Uniti per Villacidro” Federico Sollai, Maura Aru e Stefano Mais arriva un duro atto d'accusa: "Abbiamo denunciato la situazione di incuria - rimarca quest'ultimo - anche in consiglio comunale perché siamo seriamente preoccupati per la sicurezza e la salute dei cittadini oltre che per il decoro urbano. Molte aree pubbliche o luoghi come scuole e Asl sono ora difficilmente raggiungibili". Sulla stessa linea Federico Sollai: "Non si salva nessuna altra zona del paese, soprattutto le aree periferiche. La struttura comunale appare senza una guida che sappia pianificare e coordinare l'azione amministrativa del Municipio. Le vie principali di accesso al paese sono infestate dalle erbacce".
L'ASSESSORE - La situazione non è facile e l'assessore all'ambiente Marco Erbì non nasconde i problemi soprattutto per gli sfalci dell'erba alta: "Ho ricevuto parecchie segnalazioni dei cittadini e un contributo della minoranza che leggo come costruttivo. Pur con poche risorse e con la perdita degli operai del geoparco e della ex Scaini, cercheremo in tutti i modi di intervenire subito sulle criticità".
LE SOLUZIONI - Di qui la ricerca di soluzioni immediate per migliorare ancora di più il decoro urbano: "Le zone periferiche - aggiunge Marco Erbì - da sempre trascurate. Vogliamo dare una svolta per valorizzare il paese in linea con Viviverde. La promozione delle nostre bellezze deve andare di pari passo con la cura del paese. Siamo a metà maggio e in alcune zone siamo già intervenuti per la seconda volta".
Gigi Pittau