Tuili, spara all’allevatore che aveva preso il suo cane a bastonate: «Colpo accidentale, non volevo ammazzare nessuno»
Il camionista spiega la sua versione dei fatti: «Ho sentito la mia cagnolina Nora piangere e sono corso da lei. Ma il terreno era in pendenza, sono caduto come una pera cotta e dal fucile è partito un colpo»«Non volevo ammazzare nessuno, ho sentito la mia cagnolina Nora piangere e sono corso da lei. Ma il terreno era in pendenza, sono caduto come una pera cotta e dal fucile è partito un colpo».
Roberto Usai, camionista 41enne di San Gavino, è accusato di tentato omicidio per aver ferito alla gamba con una fucilata Efisio Selis, 57enne di Tuili.
Ieri mattina, accompagnato dal difensore Carlo Monaldi, Usai è comparso in tribunale per l'udienza di convalida e davanti al giudice si è avvalso della facoltà di non rispondere. In serata, però, al telefono racconta quanto è accaduto domenica a Monte Aru, nelle campagne di Tuili, nei minuti che hanno preceduto il suo arresto.
Per Usai, dopo la perquisizione domiciliare e le verifiche sul fucile calibro 12 che risulta regolarmente detenuto, sono scattati i domiciliari con l'accusa di tentato omicidio. Per Selis, invece, 15 giorni di cure dopo la fucilata.