Verrà eseguita nelle prossime ore l’autopsia sul corpo di Maria Atzeni, strangolata sabato sera dal figlio nell’abitazione di famiglia a San Gavino Monreale.

L’uomo, Simone Uras, 43 anni, è stato arrestato per omicidio volontario e si trova in carcere a Uta.

L’incarico per eseguire l’esame autoptico, che si svolgerà all’ospedale Brotzu di Cagliari, è stato affidato dalla pm del tribunale, Nicoletta Mari, al dottor Roberto Demontis.

Da una prima ispezione esterna, la 77enne sarebbe stata strangolata, probabilmente a mani nude. Non sono stati trovati sul corpo segni evidenti di una aggressione.

Quello che si sa è che sabato sera c’è stata una discussione tra madre e figlio, non la prima e non l’unica a sentire i vicini di casa. Uras aveva problemi psichici e di tossicodipendenza ed era seguito dal centro di Salute mentale di Sanluri.

In passato, i carabinieri sono intervenuti più volte per le liti tra i due, l'ultima il 17 febbraio scorso quando il 44enne aveva chiuso fuori casa la madre. «Mamma mi ha aggredito e mi sono difeso», ha detto il presunto omicida alla cugina prima di allontanarsi dall'abitazione dopo il delitto.

La donna ha subito avvertito il fratello di Simone che si è recato nella casa e ha trovato la madre a terra, facendo scattare i soccorsi. Purtroppo per Maria Atzeni non c'era più niente da fare: l'anziana era già morta.

(Unioneonline/s.s.)

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