Le piume degli uccelli, leggerissime, si insinuano fino all’interno dei bar, e persino dentro le tazzine del caffè.

È la situazione segnalata, a Serramanna, da alcuni esercenti di attività di piazza Matteotti che devono fare i conti con la presenza, invadente, di centinaia di volatili che la notte trovano rifugio negli alberi di ficus della piazza.

"Il Comune ripulisce ma la situazione, per noi, non è cambiata di molto", dice Valentina Caboni, titolare di un bar nella piazza centrale del paese, che nei giorni di vento si vede invadere il locale dalle fastidiose piume lasciate dai passeri.

Scopa e paletta: la pulizia straordinaria dell’esterno e dell’interno del bar dalle piume è quotidiana.

"Chi mi ripaga del tempo perso a raccogliere le piume?", è la domanda che si pone sulla sua pagina Facebook, dove compare anche una poco seducente tazzina del caffè con le piume appiccicate.

Il Comune di Serramanna ci mette tutto l’impegno ma la situazione resta seccante, e rischiosa dal punto di vista igienico-sanitario.

"Il sindaco Sergio Murgia si sta adoperando personalmente per risolvere il fastidioso problema", è il commento del suo vice, Maristella Pisano.

I getti d’acqua con gli idranti sono quasi all’ordine del giorno. La piazza, e le panchine (fino a qualche settimana fa imbrattate dal guano) sono pulite, ma in attesa di soluzioni definitive gli uccelli si rifugiano ancora sugli alberi, con il loro corollario di piume fastidiose che si insinuano dappertutto. Anche nelle tazzine dell’espresso caldo.
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