Prima le minacce con un fucile, poi il rogo: ecco cos'è successo a Furtei
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Due malviventi hanno prima minacciato un romeno con un fucile e poi hanno appiccato le fiamme a diversi mezzi in una rivendita di legna e deposito di bombole di gas gpl.
C'è un episodio inquietante dietro l'incendio che si è sviluppato nella notte nell'attività commerciale al chilometro 30 della statale 197, fra Villamar e Furtei.
Un romeno di 47 anni, che fa il custode e la notte risiede in un locale dentro l'attività, dopo aver sentito rumori nel piazzale, è uscito ed è stato minacciato da due uomini con un fucile, che lo hanno prima costretto a sdraiarsi per terra, poi a chiudersi dentro la piccola casetta. Nel frattempo i malviventi hanno messo a segno il loro piano incendiario.
Il romeno, una volta fuggiti i due uomini, ha dato l'allarme. Nella rivendita sono subito arrivati i carabinieri, i vigili del fuoco di Sanluri e i colleghi del comando provinciale di Cagliari, che con diversi mezzi sono riusciti a contenere i danni.
Hanno impedito che il rogo appiccato alla cabina di un camion interessasse la legna e raggiungesse le bombole di gpl vicine, che poi si sono raffreddate. Danneggiati in totale sei mezzi.
Indagano i carabinieri della compagnia di Sanluri.
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