"Danni per almeno un milione e mezzo di euro". È il pesante bilancio tracciato oggi dal sindaco di Barumini Emanuele Lilliu dopo la terribile bomba d'acqua che giovedì pomeriggio si è abbattuta sul paese de Su Nuraxi.

"Una settantina le case allagate", ha aggiunto il primo cittadino, "tante strade rurali cancellate completamente. Stamattina in Giunta abbiamo stanziato i fondi per gli interventi più urgenti. Per il resto ci aspettiamo un intervento della Regione".

Da stamani di nuovo a lavoro i volontari della protezione civile dell'Unione Comuni "Marmilla", coordinati da Alessio Ortu. È un nuovo gruppo intercomunale, che ha unito i volontari delle protezioni civili di Tuili, Segariu, Villanovafranca, Ussaramanna e Barumini.

Impegnati nelle strade e nelle case anche i barracelli di Tuili e Gesturi. Sino alla tarda serata di giovedì in paese anche i vigili del fuoco di Sanluri e i carabinieri di Barumini e della compagnia di Sanluri.

"Continuiamo con la pulizia delle strade e con l'aiuto alle famiglie che hanno avuto l'acqua in casa", ha riferito Ortu.

Il sindaco Lilliu ha concluso: "Ho chiamato la dirigenza regionale dell'Anas stamani, perchè i lavori realizzati dall'ente nei due ingressi del paese non consentono più all'acqua di defluire in caso di precipitazioni abbondanti. Incontrerò lunedì i dirigenti dell'Anas per discutere del problema".

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